Tutte le frasi di Andrea De Carlo
- La trovi in Destino
"È come se il destino ti desse una sola possibilità e concentrasse tutto dentro quel momento preciso, e lo facesse diventare così breve che la maggior parte di persone non se ne rende conto, o non è abbastanza pronta da reagire in tempo". - "E tu? - ha detto lei, - te ne rendi conto di solito?". "Non c'è un di solito - ho detto, - succede una... (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Leielui
- Dal libro: Due di due
“Aveva questo modo di proteggere i suoi sentimenti sotto strati di cinismo e ironia: a volte ci riusciva così bene da farli languire nell'ombra finché erano perduti.”
- Dal libro: Villa Metaphora
“Fai attenzione al tuo carattere, diventa il tuo destino.”
- Dal libro: Due di due
“Lo so come ti senti... È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova a immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti.”
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Due di due
- La trovi in Amicizia
- Dal libro: Due di due
“È questo che cercavo di dirti, non è uno scherzo lasciare qualcuno che fa parte della tua vita. È una specie di omicidio interiore, senza sangue in apparenza. Te lo porti dentro, e può tornare fuori in qualsiasi momento, sull'esca solo di un gesto o di una parola. Basta niente, e ti arriva addosso un’intera valanga di frasi e pensieri e...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Superbia e Umiltà
“Mi fa impazzire pensare alle persone sensibili e piene di qualità che odiano il denaro e le industrie e le macchine e il potere, e perché sono sole pensano di essere malate, si sforzano di adattarsi alla realtà e se ne fanno schiacciare. Dobbiamo trovare il modo di raggiungerle, mettere annunci sui giornali di tutto il mondo e parlarne con tutti...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Due di due
“La vita è uno schifo, ma è confortante come continua a migliorare man mano che vai avanti.”
“Siamo noi che cerchiamo di fermare le cose che ci piacciono, renderle più permanenti e sicure possibile, sottrarle ai pericoli del tempo e delle trasformazioni e dei cambiamenti d’umore. Ed è anche bella l’idea che due persone possano vivere insieme sicure e fiduciose, senza i sospetti e i giochi di contrappeso e i ricatti e le lusinghe fasulle...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Due di due
“La gente accetta di adattare i propri desideri, farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il mondo.”
“Una passione si alimenta di quello che non sai di un'altra persona, molto più che di quello che sai. Se non la conosci e hai qualche buon elemento di partenza ti puoi immaginare qualsiasi cosa. Sovrapponi le tue fantasie alle zone d'ombra, e se ci sono tante zone d'ombra hai ancora più spazio, puoi farci stare dei sogni interi.”
“È che sono le difficoltà a sviluppare l’intelligenza, la facilità produce solo mancanza di motivi e riflessi lenti.”
- Dal libro: Due di due
“Scrivere è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro e se si è sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso. È uno dei lavori più pericolosi che ci siano, quando diventa così, ma anche uno dei più eccitanti.”
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Di noi tre
- Dal libro: Due di due
“Giochiamo a fare i rivoluzionari nei nostri piccoli spazi riservati e ci sentiamo pericolosi e importanti e poi alla prima occasione vera torniamo poveri minorenni senza una casa e senza un lavoro e senza soldi, senza la minima possibilità di incidere sulla nostra vita.”
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Due di due
“È che non bisognerebbe mai immaginarsi niente molto in dettaglio, perché l’immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere.”
- Dal libro: Leielui
- Dal libro: Di noi tre
“È così patetico affannarsi ad inseguire dati di fatto in trasformazione continua e pretendere di riportarli indietro alla loro origine per dare adesso le risposte che avresti dovuto dare allora. Appena ti riesci a vedere da una minima distanza ti vergogni, invece di farti tanta pena.”
- Dal libro: Di noi tre
“Basterebbe avere una specie di autolimitatore di pensieri per stare meglio. Una specie di autolimitatore di sentimenti. Basterebbe non lasciarsi andare proprio a picco nella vita di un'altra persona.”
- Dal libro: Durante
“È dalla noia che nascono i sogni, e i desideri, e qualunque tipo di invenzione. Se non ti annoi, non penserai mai niente di interessante.”
- Dal libro: Leielui
- Dal libro: Leielui
Le famiglie, "minuscoli teatri in cui attori scadenti continuano a mettere in scena la stessa pessima rappresentazione, davanti a spettatori ammanettati alle loro sedie".
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Durante
“Se sei abbastanza lontano da qualcosa, ti sembra inspiegabile. Se ti avvicini, arrivi a un punto in cui ti sembra semplice. Ma se ti avvicini ancora, diventa inspiegabile di nuovo.”
- Dal libro: Leielui
- Dal libro: Villa Metaphora
“Oggi nessuno ha più la minima voglia di occuparsi di nessuno, nemmeno quando ne condivide la casa e il letto; nessuno ha più abbastanza attenzione, o pazienza, o tempo, da dedicare ad altri al di fuori di sé.”
- Dal libro: Villa Metaphora
“Ogni tanto è utile ricordarsi la propria stella polare; tutto il resto può muoversi e cambiare, non c’è problema.”
- Dal libro: Villa Metaphora
- Dal libro: Leielui
- La trovi in Scrittori e Scrittura
- La trovi in Scrittori e Scrittura
- Dal libro: Durante
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Durante
- Dal libro: Villa Metaphora
- Dal libro: Due di due
- Dal libro: Durante
“Le donne a volte hanno questa tendenza a intanarsi, l'idea di controllare il terreno le rassicura. Ma poi la loro tana è piena di oggetti ed echi di gesti e di telefonate e di pensieri passati, possono dissolvere in pochi minuti qualsiasi passione.”
- Dal libro: Di noi tre
“È ridicolo. Pensiamo di essere i padroni delle nostre vite, e non è vero. Le uniche cose che possiamo controllare sono marginali, rispetto al resto. Ti fa ridere, altro che piangere, se solo riesci a vederti da una minima distanza. Ti fa venire voglia di muoverti, porca miseria, staccarti di dosso tutta questa lacca di autocompassione.”
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