La storia infinita
Titolo: La storia infinita
Titolo originale: Die unendliche Geschichte
Autore:Michael Ende
Anno di prima pubblicazione: 1979
Acquista questo libro suTitolo originale: Die unendliche Geschichte
Autore:Michael Ende
Anno di prima pubblicazione: 1979
Contenuto: Unicorni, draghi, folletti, fuochi fatui: gli abitanti di un mondo incantato. E in questo mondo – attraverso le pagine di un vecchio libro – si avventura Bastiano, un ragazzo solitario di dieci o dodici anni. Ma Fantasia sta lentamente decadendo, la sua piccola Imperatrice sta morendo. Solo un essere umano può rimettere le cose a posto dando all'Imperatrice un nuovo nome. Bastiano accetta la sfida e si ritrova ad attraversare le Paludi della Tristezza e le Montagne d'Argento, incontrando stregoni e giganti, pipistrelli e nottambuli, gnomi e lumache da corsa, mentre viaggia coraggiosamente verso la Torre d'Avorio. La ricerca di Bastian è piena di tutte le meraviglie del mito e della fiaba. È un'avventura fantasy che catturerà il tuo cuore e riconquisterà i sogni magici dell'infanzia.
Frasi di “La storia infinita” 20 citazioni
“Essere saggi, questo voleva dire stare al di sopra di tutte le cose, della gioia e del dolore, della paura e della compassione, dell'ambizione e dell'orgoglio ferito. Essere saggi significava portarsi al di sopra di tutte le cose, non odiare e anche non amare più nessuno, accettare imperturbabili sia il rifiuto sia la simpatia degli altri. Colui...” (continua)(continua a leggere)
“I desideri non si possono evocare, né soffocare a piacimento. Essi nascono dalle profondità più remote del nostro animo, più nascosti di ogni altra intenzione, siano essi buoni o cattivi. E a nostra insaputa.”
“Chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime perché una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali d'improvviso la...” (continua)(continua a leggere)
“Il pericolo è dentro di te, in te stesso, e per questo è tanto difficile proteggerti da esso.”
“Ci sono cose che non si possono capire con la riflessione, bisogna viverle.”
“Forse tutti quelli che dicevano che i fantasmi non esistevano, avevano soltanto paura di ammetterlo.”
“Si può essere perfettamente convinti di desiderare una cosa, magari per anni interi, fintanto che si sa che il desiderio non è realizzabile. Ma nel momento stesso in cui, all'improvviso, ci si ritrova di fronte alla possibilità ch'esso si trasformi in realtà, allora non si ha più che un solo desiderio: non averlo desiderato mai.”
“Lo so che al giorno d'oggi è di gran moda fare un sacco di storie a proposito dei bambini, ma io no! Io non sono proprio per niente amico dei bambini. Per me sono soltanto degli sciocchi piagnoni, fastidiosissimi, che rompono tutto, sporcano i libri di marmellata e ne strappano le pagine, e poi magari se ne fanno un baffo quando i grandi hanno i...” (continua)(continua a leggere)
- "Fa' ciò che vuoi", questo vuol dire che posso fare tutto quello che mi pare, non credi?
- No, vuol dire che devi fare quel che è la tua vera volontà. E nulla è più difficile.
- La mia vera volontà? E che cosa sarebbe?
- E' il tuo più profondo segreto, quello che tu non conosci.
- E come posso arrivare a conoscerlo?
- Camminando nella... (continua)(continua a leggere)“E' strano che non si possa semplicemente desiderare quello che si vuole. Ma, per la verità, da dove ci vengono i desideri? E che cos'è un desiderio?”
“Mi piacerebbe sapere che diavolo c'è in un libro fintanto che è chiuso. Naturalmente ci sono dentro soltanto le lettere stampate sulla carta, però qualche cosa ci deve pur essere dentro, perché nel momento in cui si comincia a sfogliarlo, subito c'è di colpo una storia tutta intera. Ci sono personaggi che io non conosco ancora e ci sono tutte le...” (continua)(continua a leggere)
“Le passioni umane sono una cosa molto misteriosa e per i bambini le cose non stanno diversamente che per i grandi. Coloro che ne vengono colpiti non le sanno spiegare, e coloro che non hanno mai provato nulla di simile non le possono comprendere.”
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