Tutte le frasi di Antonio Gramsci
- Dal libro: Lettere dal carcere
“Tania è proprio una bravissima ragazza. Perciò io le ho dato parecchi tormenti.”
- Dal libro: Lettere dal carcere
“Rassicura tutti: di' a tutti che non devono vergognarsi di me e devono essere superiori alla gretta e meschina moralità dei paesi.”
- Dal libro: Lettere dal carcere
- Dal libro: Lettere dal carcere
- Dal libro: Lettere dal carcere
“Quattro divisioni fondamentali esistono: i settentrionali, i centrali, i meridionali (con la Sicilia), i sardi. I sardi vivono assolutamente appartati dal resto.”
“Non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione [...] vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato: ma non potevo fare diversamente. La vita è così, molto dura, e i figli qualche volta devono dare dei grandi dolori alle loro mamme, se vogliono conservare il loro onore e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Lettere dal carcere
- Dal libro: Lettere dal carcere
“Noi europei siamo ancora troppo bohémiens, crediamo di poter fare un certo lavoro e vivere come ci piace, da bohèmiens: naturalmente il macchinismo ci stritola e intendo macchinismo in senso generale, come organizzazione scientifica anche del lavoro di concetto. Siamo troppo romantici in modo assurdo e per non voler essere piccolo borghesi,...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Lettere dal carcere
“Credevo che due capolavori concentrassero l'esperienza millenaria degli uomini nel campo dell'organizzazione di massa: il manuale del caporale e il catechismo cattolico. Mi sono persuaso che occorre aggiungere, sebbene in un campo molto piú ristretto e di carattere eccezionale, il regolamento carcerario, che racchiude dei veri tesori di...” (continua)(continua a leggere)
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