Frasi sulla letteratura
In archivio 276 frasi, aforismi, citazioni sulla letteraturaLetteratura
La letteratura è l'insieme delle opere in prosa o in versi, specialmente di valore artistico, scritte in una data lingua o in un periodo determinato. Se ami leggere e hai pile di libri a casa, allora puoi definirti un "amante della letteratura".
Il termine deriva dalla radice latina "litteratura" - da "litterae", lettera -; indica opere erudite e linguisticamente accurate, quindi non fa semplicemente riferimento a qualcosa di scritto. Romanzi e racconti ne fanno parte; se sei una praticante psicologa, dovrai sicuramente stare al passo con la letteratura psicologica, che riguarda ricerche psicologiche - e non romanzi strizzacervelli.
“Essere (in letteratura) come quelle barche all'ormeggio che offrono solamente la loro poppa alla curiosità dei passanti: un nome, un porto d'attracco; ecco tutto il loro stato civile. Il resto è avventura, e appartiene solo ad esse.”
“In me ci sono delle forti componenti romantiche: quando mi dicevano che sono un neorealista, io dicevo che sono un neoromantico.”
“- Glauco: Aho a pancotto', ma Manzoni? se chiamava Alberto o Alessandro?
- Marino: [bisbigliando] Alessandro.
- Glauco: Alessandro... ma sei sicuro? guarda che se chiamava Alberto... via Alberto Manzoni ehh?”“Non sono affatto un cinefilo. Non sono neanche uno di quelli che chiamano divoratori di letteratura. Mi interesso a certa letteratura e a certi film.”
“L'opera deve imporsi come necessaria, ma necessaria a nulla; la sua architettura non serve a niente: la sua forza è una forza inutile.”
“Twittare e scrivere messaggi può essere divertente, ma in alcun modo tutto ciò può nutrire la mente e lo spirito, cosa che invece la letteratura sa ben fare.”
“La letteratura è al tempo stesso causa ed effetto del progresso sociale.”
- Dal film: Il pap'occhio
“- Arbore: Mi hanno parlato di un toscano, mi pare un fiorentino, che vende un sacco di milioni e milioni e milioni di copie da tanto tempo in tutto il mondo con un libro che parla pure di morti, di aldilà, di cose...di cadaveri...di inferno, purgatorio...
- Benigni: Dante!
- Arbore: No! Un nome più... più.. Alghero.. una cosa così...
-...” (continua)(continua a leggere)
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