Così è la vita

“L’assenza è una piú acuta presenza. Vale per la voce, per l’udito. Vale per le persone che c’erano e non ci sono piú. Vale per noi che non smettiamo un momento di cercare ciò che non c’è. Di desiderare quello che manca.”
Concita De Gregorio

“Ogni singola parola che ci è stata detta, anche quella smozzicata o solo intuita, ci ha aiutato tantissimo. Il dolore se non è condiviso diventa rabbia e disperazione. Noi siamo musicisti: un concerto per noi è il modo piú diretto per parlare e stare insieme. Magari non riusciranno neppure a cantare tutti, gli amici che sono venuti, ma sono...” (continua)(continua a leggere)
Concita De Gregorio

“Le persone che ci hanno lasciato sono nelle cose che ci hanno insegnato, nei loro pensieri da finire di pensare, nei gesti che ripetiamo ogni giorno quando prepariamo il pranzo e curiamo i fiori, nella capacità di dire di no quando serve e di restare integri anche in loro nome.”
Concita De Gregorio

“Il prodotto piú importante dell’industria cosmetica è la vergogna di se stessi.”
Concita De Gregorio

“Quando vedo le parlamentari che dal loro burka di silicone si lanciano in crociate contro le donne che portano il burka di tela penso sempre, l’ho scritto in un libro sul velo, che si tratta di due diverse prigionie accomunate dalla volontà di assecondare lo sguardo altrui. In un caso è desiderabile per le sue virtú una donna coperta, nell’altro...” (continua)(continua a leggere)
Concita De Gregorio

“Nel nostro tempo si è proibito il tema della morte come nel secolo scorso quello del sesso.”
Concita De Gregorio

“Serve molta immaginazione per capire la realtà.”
Concita De Gregorio

“Le nostre paure sono draghi a guardia dei nostri piú profondi tesori.”
Concita De Gregorio

“Non c’è spazio, nei programmi di studio, per l’educazione emotiva all’insuccesso, alla sofferenza.”
Concita De Gregorio

“Non ha proprio senso arrendersi, mai. Né davanti alla chemio né davanti al fallimento di un progetto né davanti alla vita quando il mondo fuori è quello che è, dove niente è piú al suo posto e non si sa come farcelo tornare. Ecco come: ricominciando da dove siamo partiti, dal nostro posto, prendendo i bimbi per mano e attraversando la strada di...” (continua)(continua a leggere)
Concita De Gregorio

“A quest’altezza della vita, piú o meno a metà, la stagione dei funerali s’infittisce.”
Concita De Gregorio