Frasi sulla censura
In archivio 72 frasi, aforismi, citazioni sulla censuraCensura
Forma di controllo esercitato dai poteri pubblici e che ha il compito di esaminare opere letterarie, teatrali o cinematografiche, o il testo delle radio e delle trasmissioni, per consentirne o no la pubblicazione, la rappresentanza o la trasmissione.
La censura impedisce che qualcosa venga letto, ascoltato o visto. Ogni volta che senti un beeeep quando qualcuno parla in televisione, beh, quella è censura. Censurare significa rivedere una cosa e scegliere di rimuovere o nascondere parti di essa poiché sono, per una qualche ragione, ritenute inaccettabili. Esiste anche una forma di auto-censura, che avviene ogni volta in cui eviti di dire alcune cose, oppure scegli di parafrasarle, a seconda delle persone che ti stanno ascoltando.
La censura impedisce che qualcosa venga letto, ascoltato o visto. Ogni volta che senti un beeeep quando qualcuno parla in televisione, beh, quella è censura. Censurare significa rivedere una cosa e scegliere di rimuovere o nascondere parti di essa poiché sono, per una qualche ragione, ritenute inaccettabili. Esiste anche una forma di auto-censura, che avviene ogni volta in cui eviti di dire alcune cose, oppure scegli di parafrasarle, a seconda delle persone che ti stanno ascoltando.
“Se non esistesse la censura, non esisterebbe nessuna forma di sofferenza.”
- La trovi in Politica
- La trovi in Cinema
“Se in un film si vede un uomo tagliare a pezzi il seno di una donna, il film viene semplicemente classificato come adatto ad un pubblico adulto, ma se, Dio non voglia, si vede un uomo baciare il seno di una donna, il film viene classificato come pornografico. Perché la violenza è più accettabile della tenerezza?”
“De teste ne poi taja' quante te ne pare... so' le lingue che contano!”
- Dal libro: Scritti
“La censura è una grande st*on**ta.”
“Troppe parole di Gesù oggi risultano censurate dalla cristianità; almeno dalla cristianità nella sua parte più loquace.”
“Sono fermamente contrario a qualsiasi tipo di censura.”
- Dal libro: Finzioni
“Il censurare e il lodare sono operazioni sentimentali che nulla hanno a che vedere con la critica.”
“Il modo di trasmettere il sapere può assumere forme diverse a seconda del tempo, ma è sempre stato condizionato da censure e pregiudizi nei confronti delle novità.”
- La trovi in Libertà e Schiavitù
“L’Occidente, che non ha una censura, opera tuttavia una selezione ostinata, separando le idee alla moda da quelle che non lo sono, e sebbene queste ultime non cadano sotto la mannaia di alcun divieto non possono esprimersi veramente.”
“I censori tedeschi ............... ..... ...... ..... ...”
- La trovi in Egoismo e Altruismo
“La censura, come la carità, dovrebbe iniziare a casa, ma a differenza della carità, dovrebbe fermarsi lì.”
“Non c'è principe di cui i suoi si lamentino meno di quello che dà loro più licenza di lamentarsi.”
“Molte volte, ci autocensuriamo prima ancora che il censore arrivi lì.”
- Dal libro: Limonov
“Il bello della censura è che uno può non pubblicare nulla senza per questo essere sospettato di non avere talento, anzi.”
“I conflitti d’interessi, le corruzioni, le frodi fiscali, i falsi in bilancio e i rapporti di Berlusconi con la mafia non sono affari dell’Italia e – nel momento in cui il Cavaliere diventa presidente di turno dell’Ue per sei mesi – anche dell’Europa. Sono affari suoi. E se un grande giornale europeo gli pone delle domande, è la solita Perfida...” (continua)(continua a leggere)
“E' una lista nera finché lavorano. ”
Dei "Dieci di Hollywood" solo due hanno talento, gli altri sono soltanto personaggi ostili.
“Impossibile censurare il luccichio dei miei occhi.”
“Più censuri la verità, più la diffondi.”
“Il mio sogno è una polizia televisiva. Guidata da me, naturalmente.”
“La televisione è un problema. Lì sta rientrando dalla finestra la censura spietata di mercato nel cinema e contro la quale ci siamo battuti moltissimo.”
“Oggi viste le censure, [l'articolo 21 della Costituzione] sembra un articolo facoltativo.”
- La trovi in Aneddoti
“Tra il 1782 e il 1788 Mozart scrisse parecchi canoni su propri testi osceni che la casa editrice Breitkopf & Härtel di Lipsia pubblicò dopo la morte del compositore censurandone i titoli e cambiando completamente i testi. Così il Canone a 6 voci in si bemolle maggiore Leck mich im Arsch K 231 [K 3826 c] (del 1782 ca.), il cui titolo tradotto in...” (continua)(continua a leggere)
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