Minima Moralia. Meditazioni della vita offesa
Titolo: Minima Moralia. Meditazioni della vita offesa
Titolo originale: Minima Moralia. Reflexionen aus dem beschädigten Leben
Autore:Theodor Adorno
Anno di prima pubblicazione: 1951
Titolo originale: Minima Moralia. Reflexionen aus dem beschädigten Leben
Autore:Theodor Adorno
Anno di prima pubblicazione: 1951

Contenuto: Minima Moralia, probabilmente una delle opere più note di Adorno, fu scritta principalmente negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Con la prospettiva dell'intellettuale in esilio sempre presente, l'autore articola in tre parti e un'appendice un corpus di aforismi potente e coerente, permeato da un profondo senso di angoscia, in cui affronta alcuni dei suoi ambiti di pensiero preferiti, come la sociologia, l'antropologia e l'estetica. L'opera costituisce senza dubbio uno dei testi fondamentali della filosofia della seconda metà del XX secolo.
Frasi di “Minima Moralia. Meditazioni della vita offesa” 20 citazioni
- La trovi in Altre frasi d'Amore
- La trovi in Errori e sbagli
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“La pagliuzza nel tuo occhio è la migliore lente d'ingrandimento.”
“L'occultismo è la metafisica degli stupidi.”
“L'umano è nell'imitazione: un uomo diventa uomo solo imitando altri uomini.”
“Il tutto è il falso.”
“Fino a che punto il sesso e la lingua siano strettamente intrecciati, lo si impara leggendo un testo pornografico in una lingua straniera.”
- La trovi in Bene e Male
“Di uomini molto cattivi non si può neppure immaginare che muoiano.”
“Veri sono solo i pensieri che non comprendono se stessi.”
“Il fragore senza suono che ci è noto da sempre dall'esperienza del sogno, ci viene incontro di giorno dai titoli dei giornali.”
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Nella psicoanalisi non c'è nient'altro di vero che le sue esagerazioni.”
“L'elemento storico nelle cose non è che l'espressione della sofferenza passata.”
- La trovi in Superbia e Umiltà
In molti individui appare già come una sfrontatezza che abbiano il coraggio di pronunciare la parola "io".
“Non c'è correzione, per quanto marginale o insignificante, che non valga la pena di effettuare. Di cento correzioni, ognuna può sembrare meschina e pedante; insieme, possono determinare un nuovo livello del testo.”
- La trovi in Menzogna e Sincerità
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