Iliade

“Ché non fa piaga degl'imbelli il dardo.”
Omero

“Così dicendo, in braccio alla diletta
Sposa egli cesse il pargoletto;
ed ella Con un misto di pianto almo sorriso
Lo si raccolse all'odoroso seno.
Di secreta pietà l'alma percosso
Riguardolla il marito...”
Omero

“Da Giove anche il sogno procede.”
Omero

“Nello stesso momento guarda davanti e dietro.”
Omero

“Non parlarmi d'accordi, abbominato Nemico,
ripigliò torvo il Pelide:
Nessun patto fra l'uomo e il lione,
Nessuna pace tra l'eterna guerra Dell'agnello e del lupo,
e tra noi due Né giuramento né amistà nessuna,
Finché l'uno di noi steso col sangue
L'invitto Marte non satolli.”
Omero

“Ché nell'uom pose il Fato alma sofferente.”
Omero

“Giove pietoso,
E voi tutti,
o Celesti, ah concedete
Che di me degno un dì questo mio figlio
Sia splendor della patria e de' Troiani
Forte e possente regnator. Deh!
Fate che il veggendo tornar dalla battaglia
Dell'armi onusto de' nemici uccisi,
Dica talun: Non fu sì forte il padre:
E il cor materno nell'udirlo esulti.”
Omero

“Oltre sua possa, benché abbondi il voler, nessuno è forte.”
Omero

“Appoggiato, nasce il valore persino nei molto vigliacchi.”
Omero

“Mesci più puro (il vino), da' la sua coppa a ciascuno: son qui sotto il mio tetto gli uomini a me più cari.”
Omero

“Senza invito i buoni vanno al banchetto dei buoni.”
Omero

“Come le famiglie delle foglie, così sono anche le stirpi degli uomini. ”
Omero

“Nessuno, Se il mio punto fatal non giunse ancora, Spingerammi a Pluton: ma nulla al mondo, Sia vil, sia forte, si sottragge al fato.”
Omero

“No, non c'è nulla più degno di pianto dell'uomo, fra tutto ciò che respira e cammina sopra la terra.”
Omero

“Il consigliere non deve dormire tutta la notte.”
Omero

“Ai numi è caro Chi de' numi al voler piega la fronte.”
Omero

“Incostante, com'aura, è per natura de' giovani il pensier.”
Omero