Il pedante in cucina
Titolo: Il pedante in cucina
Titolo originale: The Pedant in the Kitchen
Autore:Julian Barnes
Anno di prima pubblicazione: 2003
Acquista questo libro suTitolo originale: The Pedant in the Kitchen
Autore:Julian Barnes
Anno di prima pubblicazione: 2003
Contenuto: L'ambizione del Pedante è semplice. Vuole cucinare cibo gustoso e nutriente; non vuole avvelenare i suoi amici; e vuole ampliare, lentamente e con piacere, il suo repertorio culinario. Critico severo di sé stesso e degli altri, sa che non inventerà mai le sue ricette (anche se potrebbe, in un impeto di entusiasmo, aumentare la quantità di un ingrediente preferito).
È nei suoi interrogativi su queste ricette e su coloro che le creano che emerge la vera pedanteria del Pedante. Quanto è grande, esattamente, un `grumo'? Una `lumaca' è più grande di una `gotta'? Quando una `pioggerella' diventa un acquazzone? E qual è la differenza tra affettare e tritare? Questo libro è un resoconto arguto e pratico della ricerca di precisione gastronomica di Julian Barnes.
È nei suoi interrogativi su queste ricette e su coloro che le creano che emerge la vera pedanteria del Pedante. Quanto è grande, esattamente, un `grumo'? Una `lumaca' è più grande di una `gotta'? Quando una `pioggerella' diventa un acquazzone? E qual è la differenza tra affettare e tritare? Questo libro è un resoconto arguto e pratico della ricerca di precisione gastronomica di Julian Barnes.
Frasi di “Il pedante in cucina” 5 citazioni
“Cucinare è la trasformazione di un’incertezza (la ricetta) in una certezza (la pietanza) facendo un sacco di storie.”
“Si comincia a cucinare acquistando gli ingredienti, e anche se dubito che frequenterò mai un corso di cucina, a uno che mi insegnasse come fare la spesa mi iscriverei volentieri. Tra gli esperti in cattedra dovrebbero esserci un nutrizionista, uno scrittore di gastronomia, un teorico dei giochi e uno psicologo.”
“Ci sono piatti che, per quanto allettanti appaiano nella versione del ricettario, è sempre meglio mangiare al ristorante.”
“Chissà, magari oltre al tempo di cottura e al numero delle porzioni, le ricette dovrebbero includere anche un indice di probabilità di avvilimento.”
“Perché la parola di una ricetta dovrebbe essere meno importante della parola di un romanzo? La prima può causare indigestione fisica, la seconda mentale.”
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