Tutte le frasi di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
- Dal libro: Delitto e castigo
“Era un membro di quella innumerevole e svariata legione di menti piatte, di aborti informi, di stravaganti, che non hanno completato nessuna specie di studi, che s'affrettano ad accodarsi all'idea più di moda, per involgarirla, per farne immediatamente la caricatura di tutti gli ideali a cui essi si son talvolta dedicati con sincerissimo slancio.”
- Dal libro: L'idiota
- Dal libro: Il sosia
“Senza moralità, nel nostro secolo industriale, no, non si va avanti.”
- Dal libro: L'idiota
“L’esperienza e la naturale perspicacia gli dicevano che ora aveva da fare con una creatura tutt’altro che comune, una donna che non si limitava a minacciare ma che era pronta a tradurre queste minacce in azioni irreparabili, incurante degli ostacoli poiché, al mondo, niente poteva più essergli caro. Sarebbe stato inutile cercare di sedurla con...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: I demoni
- Dal libro: Umiliati e offesi
“Colui che mente a se stesso è più suscettibile degli altri all’offesa. Offendersi a volte è molto piacevole, non è vero? Eppure egli sa che nessuno gli ha arrecato offesa, ma che egli stesso si è inventato l’offesa e ha mentito per mettersi in mostra, ha esagerato egli stesso per creare un quadretto pittoresco, ha tratto spunto da una parola e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'idiota
“Ganja aveva nella voce quella crescente irritazione nella quale, colui che ne è dominato, trova una specie di voluttà, e vi si abbandona senza alcun ritegno.”
“Dappertutto, oggigiorno, la mente umana ha preso ad ignorare, con aria di scherno, che la vera sicurezza dell’individuo non risiede nello sforzo isolato e individuale, ma nell’universale solidarietà umana.”
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