“Noi viviamo per amarti ogni giorno di più.”

morta all'età di 34 anni, Jayne Mansfield era già una stella di prima grandezza nel cinema americano, un mito la cui avvenenza fisica era paragonata a quella di Marilyn Monroe, il 29 giugno 1967 si trovava a bordo di una Buick Electra 225 col marito e i figli, diretta a New Orleans dove avrebbe dovuto apparire in una intervista televisiva il mattino seguente. Alle 2.25 di notte, sulla Highway 90 l'auto si schiantò contro il rimorchio di un trattore che aveva improvvisamente rallentato. L'automobile tamponò violentemente il retro del rimorchio e si infilò sotto di esso. I due adulti seduti davanti, tra cui la Mansfield, morirono all'istante, mentre i bambini seduti sul retro riportarono solo leggere ferite. Quando vennero pubblicate le foto dell'auto incastrata sotto il rimorchio del trattore, si poteva notare il tettuccio della macchina, praticamente divelto, e la forma di una testa impressa sul parabrezza, con dei capelli biondi attaccati. Si pensa che si tratti o di una parrucca o di parte dei capelli e dello scalpo della Mansfield che comunque, contrariamente a quanto riportò la stampa, non venne decapitata nell'incidente. In seguito alla sua morte, la National Highway Traffic Safety Administration mise l'obbligo per tutti i rimorchi di trattori di montare sul retro una robusta barriera di tubi d'acciaio. Questa barra è ancora nota negli Stati Uniti come la "barra Mansfield"

Jayne Mansfield