Cristianesimo
Citazioni e aforismi sul Cristianesimo
Descrizione Tema
Tutto cominciò da quel "Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa". Poi Gesù fu crocifisso, i cristiani condussero le crociate contro gli infedeli in nome di Dio, la Santa Inquisizione bruciò gli eretici e migliaia di sacerdoti e missionari si sparsero in tutto il mondo per diffondere la parola di Dio e convertire alla civiltà le popolazioni indigene. Il Cristianesimo è un business ed ha la sua base in Vaticano, dove Dio ha trovato casa nella Basilica di San Pietro. I cattolici di tutto il mondo vanno in pellegrinaggio sotto il balcone da cui il papa celebra l’Angelus domenicale ed aspettano la sua benedizione assieme alla promessa di una vita migliore nell'aldilà. Inferno, Purgatorio e Paradiso continuano ad essere i capisaldi della narrazione clericale assieme ai doveri che ogni credente deve assolvere vita natural durante: pregare, pentirsi, rispettare i dogmi e osservare i sacramenti. La Bibbia è sempre fonte d’ispirazione per l’educazione delle masse e la casta dei porporati la usa come scudo per difendere e nascondere il proprio operato, più economico che spirituale. Protestanti ed ortodossi completano il trio delle maggiori tipologie di cristiano presenti al mondo: se per i primi sono le buone azioni compiute in vita a garantire la salvezza, per i secondi l’ortodossia vera e propria passa in secondo piano rispetto ai ricchi e sfarzosi paramenti indossati dai ministri di Dio.
- Dal libro: Frammenti
“La bestemmia è una specie di autoscongiuro, di incoraggiamento, di incitamento di sé stessi.”
- La trovi anche in Dio
“Credo in un Dio grande e misericordioso, che pensa e provvede a tutto, talmente santo da essere alieno dalla morbosità d'ispezionare più di tanto i testicoli dell'uomo.”
- La trovi anche in Fanatismo
“L'intolleranza nei confronti di un'altra religione è tolleranza in se stessa se paragonata all'intollerante rispetto dell'arte dell'altra gente.”
- La trovi anche in Uomini e Donne
- La trovi anche in Morale
- La trovi anche in Preti e Suore e... dintorni
- Dal libro: Scritti corsari
“La Chiesa dovrebbe continuare ad accettare una televisione simile? Cioè uno strumento della cultura di massa appartenente a quel nuovo potere che «non sa più cosa farsene della Chiesa»? Non dovrebbe, invece, attaccarla violentemente, con furia paolina, proprio per la sua reale irreligiosità, cinicamente corretta da un vuoto clericalismo?”
“Nell’assoluta indifferenza verso la vita e la morte di ognuno di noi, si cela forse il pegno della nostra salvezza eterna, dell’incessante moto della vita sulla terra, dell’ininterrotta perfezione.”
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