Frasi sul suicidio
In archivio 197 frasi, aforismi, citazioni sul suicidioSuicidio
Il suicidio è uccidere se stessi di proposito, morendo per propria mano. Alcune persone uccidono se stesse per caso, per distrazione o per incidente, ma questo non è un suicidio vero è proprio, è solo un caso estremamente sfortunato.
La parola suicidio può essere spezzata nelle parole latine "sui" e "caedere", che possono essere tradotte come "uccidere se medesimo, se stesso". Non tutti i suicidi, tuttavia, hanno a che fare con la fine della vita: un politico, per esempio, può commettere un suicidio politico parlando pubblicamente di un argomento impopolare. Il termine però è usato in questa frase in senso esclusivamente metaforico. Per provare a comprendere meglio questo argomento estremamente delicato, abbiamo raccolto frasi, aforismi e citazioni sul suicidio in una selezione che ti presentiamo nelle pagine che seguono.
La parola suicidio può essere spezzata nelle parole latine "sui" e "caedere", che possono essere tradotte come "uccidere se medesimo, se stesso". Non tutti i suicidi, tuttavia, hanno a che fare con la fine della vita: un politico, per esempio, può commettere un suicidio politico parlando pubblicamente di un argomento impopolare. Il termine però è usato in questa frase in senso esclusivamente metaforico. Per provare a comprendere meglio questo argomento estremamente delicato, abbiamo raccolto frasi, aforismi e citazioni sul suicidio in una selezione che ti presentiamo nelle pagine che seguono.
“Lasciare questa vita, per me, è una dolce prospettiva. Quando leggerai questa sarò davvero morto e nessuna risposta sarà possibile. Tutto quello che posso dire è che ti ho offerto amore, e il meglio che potevo. Tutto ciò che ho avuto in cambio è stato alla fine un calcio nei denti. Così muoio solo e senza amore. Come hai seminato, così...” (continua)(continua a leggere)
“- Amedeo: Tommaso non ci si uccide per amore, basta saper aspettare.
- Tommaso: E allora io non mi uccido per amore, mi uccido per impazienza.”- Dal libro: Operette morali
- Dal libro: Lettere a Lucilio
“Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.”
“Io era oltremodo annoiato della vita, sull'orlo della vasca del mio giardino, e guardando l'acqua e curvandomici sopra con un certo fremito, pensava: s'io mi gittassi qui dentro, immediatamente venuto a galla, mi arrampicherei sopra quest'orlo, e sforzandomi di uscir fuori dopo aver temuto assai di perdere questa vita, ritornato illeso, proverei...” (continua)(continua a leggere)
“Non c'è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sull'orlo di un precipizio, medita di gettarvisi.”
- Dal libro: Il funesto demiurgo
“L'ossessione del suicidio è caratteristica di colui che non può né vivere né morire, e che non distoglie mai l'attenzione da questa duplice impossibilità.”
“Suppongo che il suicida mentre appoggia alla tempia la canna della pistola provi per ciò che succederà l'attimo seguente quello che in quel momento provai io: un sentimento di curiosità.”
“I suicidi sono solo degli impazienti.”
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