Tre volte all'alba


Contenuto: Una delle pagine di Mr. Gwyn, l'ultimo romanzo di Alessandro Baricco, allude a un'opera intitolata Tre volte all'alba, attribuita all'autore apocrifo anglo-indiano Akash Narayan. Il celebre autore di Seta ci offre ora quell'opera, un seguito completamente autonomo e indipendente (quasi un mero pretesto, il punto di partenza), un meccanismo narrativo complesso che delizierà i lettori.
Due sconosciuti, un uomo e una donna, si incontrano tre volte nella hall di un hotel, poco prima dell'alba. Ogni incontro è unico, primo e ultimo: sebbene siano gli stessi personaggi, i loro destini si incrociano in tre momenti diversi delle loro vite. Sono prima due adulti; poi un anziano portiere notturno e un'adolescente; infine, un giovane uomo e una poliziotta matura, secondo una logica temporale che non si manifesta nella nostra rigida realtà, ma è praticabile solo nei meccanismi privilegiati della finzione. Ogni incontro li costringerà a fare una scelta le cui ripercussioni plasmeranno il resto delle loro vite.
Questi tre racconti costituiscono un possibile romanzo che il lettore ricrea nella propria mente e presenta alcuni temi propri dell'autore: la possibilità (o impossibilità) del cambiamento, l'arbitrarietà del destino umano e la responsabilità verso il prossimo, sempre nella luce diffusa dell'alba, che suggerisce e rivela, scopre e delinea, rimettendo le cose al loro posto nel momento in cui appaiono.
Due sconosciuti, un uomo e una donna, si incontrano tre volte nella hall di un hotel, poco prima dell'alba. Ogni incontro è unico, primo e ultimo: sebbene siano gli stessi personaggi, i loro destini si incrociano in tre momenti diversi delle loro vite. Sono prima due adulti; poi un anziano portiere notturno e un'adolescente; infine, un giovane uomo e una poliziotta matura, secondo una logica temporale che non si manifesta nella nostra rigida realtà, ma è praticabile solo nei meccanismi privilegiati della finzione. Ogni incontro li costringerà a fare una scelta le cui ripercussioni plasmeranno il resto delle loro vite.
Questi tre racconti costituiscono un possibile romanzo che il lettore ricrea nella propria mente e presenta alcuni temi propri dell'autore: la possibilità (o impossibilità) del cambiamento, l'arbitrarietà del destino umano e la responsabilità verso il prossimo, sempre nella luce diffusa dell'alba, che suggerisce e rivela, scopre e delinea, rimettendo le cose al loro posto nel momento in cui appaiono.
Frasi di “Tre volte all'alba” 5 citazioni
“Non è detto che se ami davvero qualcuno, ma tanto, la cosa migliore che puoi farci insieme sia vivere.”
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