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Pensieri di un malpensante
“La sapienza del cristiano è un non sapere e un consapere: un non sapere, e cioè un ignorare la sapienza dei sapienti: un consapere, e cioè un sapere con l'onnisapiente Cristo.”
A Dio si va per "la via stretta"; ma tu, più largo, non vi passi. Ti ha gonfiato l'orgoglio? Ti ha fatto enfiare la scienza? Torna umile, ignorante, magro (cioè cristiano) e passerai.
“L'uomo illustre: che spocchia! Ma guardalo con la lente del Vangelo: che miseranda miseria!”
“Il fango è infinitamente più prezioso dell'oro, se Dio, per rifarlo a sua immagine, si fece fango.”
“Le cose, secondo che in questo o quel modo ne usiamo, o sono uncini che ci afferrano e ci trascinano lontani da Dio, o sono scalini che c'innalzano e ci portano verso Dio.”
“Quando si dice comunemente: cielo e terra, par che si voglia intendere: Quaggiù terra, lassù cielo. Ma non c'è né un quaggiù, né un lassù; né un basso, né un alto; c'è soltanto l'interminato spazio e, in esso, innumerevoli moscai di mondi. Giunto a questo punto, il pensiero, che (indipendentemente dalla fede) vorrebbe ancora proseguire, è già...”
(continua)(continua a leggere)
“Vo lordo, legato, schiavo; torno via mondo, sciolto, libero. Tale la Confessione, se vuoi provarla.”
“Non molte chiese, ma due: quella triplice e una di Cristo, quella molteplice e una dell'Anticristo. E non varie guerre, ma una: tra l'Anticristo e Cristo.”
"Ego": pronome-pavone; sulla bocca dell'uomo, odioso. Dio solo può dire: Io. ("Ego sum qui sum", "Ego sum Dominus Deus tuus").
Cos'è la morte per lo scettico? Forse "il gran forse". Ma la morte del cristiano: un tornare a casa.
“Innesta all'Intelligenza la fede: sarà come quando smuore la luna e nasce il sole.”
