La svastica sul sole
Titolo: La svastica sul sole
Titolo originale: The man in the high castle
Autore:Philip K. Dick
Anno di prima pubblicazione: 1962
Acquista questo libro suTitolo originale: The man in the high castle
Autore:Philip K. Dick
Anno di prima pubblicazione: 1962
Contenuto: Il libro più risonante della carriera di Dick.
Siamo nell'America del 1962. La schiavitù è di nuovo legale. I pochi ebrei che sopravvivono si nascondono sotto falsi nomi. In questo mondo, incontriamo personaggi come Frank Frink, un commerciante di falsi americani che nasconde lui stesso la sua discendenza ebraica; Nobusuke Tagomi, il ministro del commercio giapponese a San Francisco, incerto sulla sua posizione all'interno della burocrazia e del Giappone con la Germania; e Juliana Frink, l'ex moglie di Frank, che potrebbe essere più importante di quanto non creda.
Siamo nell'America del 1962. La schiavitù è di nuovo legale. I pochi ebrei che sopravvivono si nascondono sotto falsi nomi. In questo mondo, incontriamo personaggi come Frank Frink, un commerciante di falsi americani che nasconde lui stesso la sua discendenza ebraica; Nobusuke Tagomi, il ministro del commercio giapponese a San Francisco, incerto sulla sua posizione all'interno della burocrazia e del Giappone con la Germania; e Juliana Frink, l'ex moglie di Frank, che potrebbe essere più importante di quanto non creda.
Frasi di “La svastica sul sole” 13 citazioni
“Noi non abbiamo il mondo ideale, come vorremmo che fosse, dove la moralità è semplice perché semplice è la conoscenza. Dove ognuno può fare ciò che è giusto senza sforzo perché riconosce l’evidenza.”
“In qualche altro mondo probabilmente è diverso. Meglio di così. Esisteranno chiare alternative fra bene e male. Non queste oscure commistioni, queste mescolanze, senza gli strumenti adeguati per distinguerne le componenti.”
“Non governanti e governati, ma persone.”
- La trovi in Spiritualità
“Il Tao è ciò che prima porta la luce, poi il buio. Le occasioni di interscambio delle due forze primarie, in modo che ci sia sempre il rinnovamento. È il Tao che tiene insieme il tutto, evitando che si disgreghi. ”
- La trovi in Ozio
“Possiamo viaggiare dovunque ci piace, anche sugli altri pianeti. Ma per che cosa? Per starcene seduti un giorno dopo l’altro, mentre il nostro morale e la nostra speranza ci abbandonano. Precipitando in una noia interminabile. E nel frattempo gli altri si danno da fare. Non se ne stanno seduti ad aspettare, impotenti.”
“Non si può scoreggiare senza cambiare l’equilibrio dell’universo.”
“Io sono debole, piccolo, senza la minima importanza per l’universo. L’universo non si accorge di me, e io vivo senza essere visto.”
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