Considera l'aragosta

Titolo: Considera l'aragosta
Titolo originale: Consider the Lobster
Autore:David Foster Wallace
Anno di prima pubblicazione: 2005
Titolo originale: Consider the Lobster
Autore:David Foster Wallace
Anno di prima pubblicazione: 2005

Contenuto: Le aragoste provano dolore? Franz Kafka aveva un osso divertente? Che cosa succede a John Updike, comunque? E cosa succede quando le starlet dei video per adulti incontrano i loro fan di persona?
David Foster Wallace risponde a queste e ad altre domande in saggi che sono anche avvincenti avventure narrative. Che si tratti di raccontare il circo a tre piste della corsa presidenziale di John McCain del 2000, di immergersi nelle guerre tra scrittori di dizionari o di confrontarsi con la più grande cucina di aragoste del mondo all'annuale Maine Lobster Festival, Wallace proietta una qualità di pensiero che è unicamente sua e una voce potente e distintiva nella letteratura americana.
David Foster Wallace risponde a queste e ad altre domande in saggi che sono anche avvincenti avventure narrative. Che si tratti di raccontare il circo a tre piste della corsa presidenziale di John McCain del 2000, di immergersi nelle guerre tra scrittori di dizionari o di confrontarsi con la più grande cucina di aragoste del mondo all'annuale Maine Lobster Festival, Wallace proietta una qualità di pensiero che è unicamente sua e una voce potente e distintiva nella letteratura americana.
Frasi di “Considera l'aragosta” 5 citazioni
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Dal momento che il dolore è un’esperienza mentale totalmente soggettiva, non abbiamo accesso diretto al dolore di niente e nessuno a parte il nostro.”
“Ha qualche significato il fatto che lobster, fish e chicken siano le parole usate nella cultura inglese per indicare sia l’animale che la sua carne, mentre per la maggior parte dei mammiferi sembra esserci bisogno di eufemismi come beef e pork invece che cow e pig che ci aiutino a separare la carne che mangiamo dalla creatura vivente che un...” (continua)(continua a leggere)
“E' giusto bollire una creatura viva e senziente solo per il piacere delle nostre papille gustative?”
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