Frasi di “Totòtruffa '62”
(1961)Titolo Totòtruffa '62
Anno 1961
Regista Camillo Mastrocinque
Genere Commedia
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Regista Camillo Mastrocinque
Genere Commedia
Trama – Antonio e Felice vivono di espedienti grazie alla loro abilità nel trasformismo, sempre col timore di finire in carcere per truffa. Antonio ricorre all'illegalità per mantenere la figlia in un rinomato collegio, ma la giovane scappa e si innamora di un giovane che Antonio ha deciso di truffare e che si scoprirà poi essere il figlio del capo della polizia, il commissario Malvasia.
Tutti gli attori – Totò, Nino Taranto, Estella Blain, Geronimo Meynier, Carla Macelloni, Oreste Lionello, Amedeo Girardi, Renzo Palmer, Luigi Pavese, Pietro De Vico, Peppino De Martino, John Kitzmiller, Ugo D'Alessio, Rosetta Pedrani, Nino Frera, Loredana Nusciak, Evi Marandi, Marcella Rovena, Salvo Libassi, Edy Biagetti, Gino Buzzanca, Ignazio Leone, Franco Moruzzi, Betsy Bell, Maria Di Quattro, Gianni Partanna, Laura Verney, Milena Vukotic, Lily Romanelli, The Flippers, Lia Zoppelli, Ernesto Calindri, Mario Castellani, Ria De Simone, Willie Harris, Antonio La Raina
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“Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro.”
“- Amilcare: L'eccellenza vuole sapere il conto! Ma stia tranquillo Eccellenza! Non è il caso!
- Antonio: È il caso!
- Camillo: È il caso! L'Eccellenza vuole pagare, perché tu non ti fai gli affari tui!
- Antonio: E Quant'è?
- Ambasciatore: Quant'è? Domando io quant'è?
- Antonio: Appunto, ma se non me lo dice lei come faccio a regolarmi,...” (continua)(continua a leggere)“- Direttrice: Come va Eccellenza?
- Antonio: Eh sì, sto qui. Sto qui che devo presiedere una conferenza al vertice. Siamo qui riuniti nel Palazzo di Vetro...
[Camillo rompe il vetro di una finestra]
- Antonio: Ha sentito il vetro? Eh, sa, tutto il palazzo è così! Un diplomatico è inciampato... Si sì. Da qui godiamo una vista meravigliosa, uno...” (continua)(continua a leggere)“Io cento ne faccio e una ne penso!”
“Questo è un vespasiano portatile, è un transistor, brevetto giapponese. Sai com'è, siccome in città questi monumentini, chiamiamoli così, scarseggiano, ho deciso di farmene uno personale. Chiamami fesso!”
“- Antonio: Io sono a carico del mio babbo.
- Padrone di casa: Alla sua età?
- Antonio: Eh, sono minore!
- Padrone di casa: Eh, se lei è minore, suo padre cosa sarà?
- Antonio: Maggiore! Maggiore dei bersaglieri a riposo!
- Padrone di casa: E dove si trova adesso questo Maggiore?
- Antonio: Eh, gliel'ho detto: a riposo! In questo momento...” (continua)(continua a leggere)“Non mi guardi con quegli occhiacci... Lei con quegli occhi mi spoglia... Spogliatoio!”
“- Camillo: Ehm... Commendator Cappellaio è quello che... lo specialista dei cilindri. Poi abbiamo dovuto far aggiustare il carburatore che non respirava bene.
- Antonio: Già, non respirava bene, gli abbiam dovuto dare il bicarbonato!
- Ambasciatore: Bicarbonato?
- Antonio: Eh, già! Perché tutta la benzina si fermava sullo stomaco. La benzina...” (continua)(continua a leggere)
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