Proverbi

“Chi è debole d'interiora, non vada al vento.”

“Quello che si ha vergogna di dire, si dovrebbe aver vergogna di fare.
”

“L'uomo che sembra dignitoso e austero, ma dentro è vuoto e corrotto, è simile al ladro meschino, che entra di nascosto in una casa durante la notte attraverso un piccolo varco.”

“La capra non pascola sempre allo stesso posto (duala)”

“Un'ora le dorme er gallo, dua er cavallo, tre una gallina, quattro er viaggiatore, cinque lo studente, sette un corpo, otto un giudìo, nove unservo de Dio e dieci le dormo io.”

“Prima se fa le ali e po se svola.”

“Mal s'insegna l'abbiccì a un che ha fame.”

“L'euj del padron angrassa el cavai.”

“Malattia lunga, morte sicura.”

“Un puledro logoro può fare un buon cavallo.”

“Aspettare e non venire è una cosa da morire.”

“In mancanza de cavai anca i aseni trota.”

“Conti ciari, amici cari.”

“Fortunato in amor non giochi a carte.”

“La morte è lo specchio della vita.”

“Quando la gamba non cammina, lo stomaco non mangia (mongo)”

“Un cane non può diventare una mucca (Burundi)”

“La luna non si cura dell'abbaiare dei cani, ma continua a tessere argento sull'acqua.”

“Bisogna rischiare la scàrdova (scardola) per avere il salmone.”

“Una figlia aiuta a maritare l'altra.”

“Nne revellié u kàne ke ddòrme ke te mócceke.”

“Chi agisce adagio e bene, buon risultato ottiene.”

“Memore della forca che l’attende il predone frena le sue mani e la sua cupidigia. La pace, sublime dono, arricchisce gli umili e impoverisce i superbi.”

“Farghe la barba a l'asino, se perdi el savon e la fadiga.”

“Ride (riderà) bene chi ride (riderà) (per) ultimo.”

“Il viandante che non ha tetto conosce i luoghi vicini e lontani, mentre chi ha un tetto non conosce né i luoghi vicini né quelli lontani.”

“L'asino s'accorge d'aver perso la coda solo quando ci sono le mosche.”

“Chi canta a tavola, chi canta à letto è un matto perfetto.”

“L'aria è una realtà ovvia. Ma guai a non respirarla!”

“Fin ca j'è fià, j'è vita.”

“Per San Martino, passa il beccaccino.”

“Dove tu nasci, quivi ti pasci.”

“Chi male non fa, paura non ha.”

“Le grandi gocce di pioggia non feriscono nessuno (babenza)”

“Chi ha provato il male, gusta meglio il bene.”

“L'amore è una scala sulla quale gli dei scendono fino a noi e noi ci innalziamo fino a loro.”

“Ogni gravidanza, ha la sua usanza.”

“Se i subalterni non hanno fiducia nei superiori, governare il popolo è impossibile.”

“Dio non paga il sabato.”

“Mal guadagno, danno sicuro.”

“Fa scappà er bove e ppoi serra la stalla.”

“Ogni trino è perfetto.”

“Quando si ricevano dei colpi altrove si ritorna a casa, ma quando si viene percossi a casa propria, dove fuggire?”

“Chi arriva per primo alla sorgente beve l'acqua più pura (sukuma, bayombe)”

“A udire il nome di qualcuno ci si immagina il suo aspetto; quando poi lo si incontra di rado il suo aspetto corrisponde a quello immaginato.”

“A chi porta, apri la porta; a chi non porta, non aprire la porta.”

“No gh'è casa né caseta, che no gabia la so croseta.”

“In tal crodi va biel planc.”

“Maggio mette cinque gambe agli asini.”

“Le iene in gruppo si fanno sentire anche di giorno.”