Note disciplinari

“D. canta ad alta voce «Romagna mia» saltellando per la classe.”

“L'alunno C. emette suoni non riconducibili al genere umano.”

“P. colpisce la compagna F. con una testata. R. sbatte energicamente la testa di P. sul banco.”

“Durante l'ora di filosofia la classe stenta a credermi.”

“V. entra alle 8.35 e alle 8.37 si dichiara in autogestione.”

“Lo pseudostudente S. soprannominato «manne» (registro anche questo in quanto parola non presente nel mio dizionario mentale: non sapendo cosa significhi, potrebbe esserci qualcosa di offensivo celato sotto) dai compagni di classe, per tutta la lezione non cessa di fare ricerche speleologiche nelle sue narici, non seguendo minimamente la lezione.”

“L'alunno P. gioca a fare Zorro percuotendo ripetutamente le compagne con una riga da 60 cm.”

“In questa classe sembra di stare alla 'Pupa e il secchione', perché l'alunna A. scambia una illustrazione di Ulisse per una foto di Berlusconi da giovane.”

“F., S. e De C. continuano a presentarsi in classe senza materiale scolastico. S., addirittura, sostiene che preferisce spendere i suoi soldi per le figurine. Lascio alla preside commenti e provvedimenti.”

“La classe è stata richiamata all'ordine per le ripetute imitazioni degli animali della foresta, in particolare l'alunno R. per la sua insistenza nell'imitazione del gufo.”