Tutte le frasi di Nicolai Lilin
- Dal libro: Caduta libera
“Camminavamo nell’aria umida del mattino, che si alzava dalla terra bagnata e giocava con la luce del sole: i raggi caldi penetravano fra i grovigli dei rami formando ai nostri piedi un mosaico di ombre storte e lunghe. Lì, in quel favoloso teatro della natura che si apriva davanti ai nostri occhi, sostituendo di colpo lo scenario di guerra, ero...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Caduta libera
“Chi attraversa una guerra – combattendo o scappando, comunque in entrambi i casi cercando di sopravvivere – non possiede piú niente di personale, nemmeno la propria storia.”
- Dal libro: Storie sulla pelle
“Ero sbalordito dalla loro immensa saggezza e tolleranza, dalla capacità di sacrificare in parte la propria posizione pur di arrivare a un accordo comune. Sembrava un assurdo litigio al contrario, in cui ognuno si sforzava di lodare il suo avversario. Non li ho mai sentiti alzare la voce, o tantomeno pronunciare un’offesa.”
- Dal libro: Caduta libera
“La cosa piú dura è aspettare.”
- Dal libro: Caduta libera
- Dal libro: Caduta libera
- Dal libro: Caduta libera
- Dal libro: Caduta libera
“Noi ragazzi del quartiere Fiume Basso venivamo chiamati da tutti gli altri «Educazione siberiana».”
- Dal libro: Caduta libera
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