Frasi di Jean Genet

“Mi piacerebbe giocare a inventare i modi con cui l'amore sorprende la gente. Entra come Gesù nel cuore dei fervidi, entra furtivamente, come un ladro.”
Jean Genet

“Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto: ecco l'eleganza.”
Jean Genet

“I crimini di cui un popolo si vergogna costituiscono la sua vera storia. Lo stesso è vero dell'uomo.”
Jean Genet

“Il cinismo è il tentativo riuscito di vedere il mondo come realmente è.”
Jean Genet

“I giochi erotici rivelano un mondo innominabile che il linguaggio notturno degli amanti rende palese. Un tale linguaggio non si scrive. Lo si sussurra di notte in un orecchio, con voce arrochita. All'alba, lo si dimentica.”
Jean Genet

“Quel che ci serve è l'odio. Da esso nasceranno le nostre idee.”
Jean Genet

“Mi sono fatto un'anima a misura della mia dimora.”
Jean Genet

“Si comincia con una superstizione da niente e si cade tra le braccia di Dio.”
Jean Genet

“Occupiamo le nostre facoltà attribuendoci ruoli splendidi attraverso vite di lusso; e tante ne inventiamo da essere troppo deboli per vivere una vita d'azione, cosicché, se una di loro dovesse per avventura realizzarsi, non riusciremmo neppure a goderne, poiché abbiamo ormai esaurito le delizie delle mille possibilità di gloria e di ricchezza, e...” (continua)(continua a leggere)
Jean Genet

“Ho il cuore in mano, e la mano bucata, e la mano nel sacco, e il sacco chiuso, e il mio cuore è in trappola.”
Jean Genet

“Quattordici luglio: dappertutto il blu, il bianco, il rosso. Divine, per delicatezza verso i colori disprezzati, indossa tutti gli altri.”
Jean Genet

“A furia di ripetermi che non vivo, accetto di vedere che la gente non mi considera neppure più.”
Jean Genet

“Ma insieme a quella desolazione, una gioia nuova nasceva in lei.
La gioia che precede il suicidio. Della sua vita quotidiana, Divine cominciava ad avere paura. La sua carne e la sua anima inacidivano. È giunta per lei la stagione delle lacrime, come a dire la stagione delle piogge. Appena ha spento la luce, girato l'interruttore, per nulla al...” (continua)(continua a leggere)
Jean Genet

“I poveri sono grotteschi.”
Jean Genet

“Un artista di circo che si lascia applaudire, è già un borghese.”
Jean Genet

“Chiunque conosca un fatto strano partecipa della sua singolarità.”
Jean Genet

“Anche se non son sempre belli, gli uomini votati al male possiedono le virtù virili.”
Jean Genet

“Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.”
Jean Genet

“Nell'indignazione morale vibra sempre anche il timore segreto di aver forse perso qualcosa.”
Jean Genet

“Si è spesso parlato dell'influenza del paesaggio sui sentimenti, ma non credo si sia mai parlato di quest'influenza su un atteggiamento morale.”
Jean Genet

“Chi non ha mai provato l'estasi del tradimento non sa nulla dell'estasi.”
Jean Genet

“Il talento sta tutto nella gentilezza verso la materia, consiste nel dare un canto a ciò che era muto.”
Jean Genet

“Saper accordare cose di cattivo gusto, ecco il colmo dell'eleganza.”
Jean Genet

“Creare non è un gioco un po' frivolo. Il creatore si è impegnato in un'avventura terribile, che è di assumere su di sé, fino in fondo, i pericoli che corrono le sue creature.”
Jean Genet

“Il potere può essere alla fine di una pistola, ma a volte è anche alla fine dell'ombra dell'immagine di una pistola.”
Jean Genet

“Chiamo violenza un'audacia in riposo innamorata dei pericoli.”
Jean Genet

“Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.”
Jean Genet

“Dalla bellezza della sua espressione dipende la bellezza d'un atto morale. Il dire che è bello già decide che lo sarà. Resta da provarlo.”
Jean Genet

“Chi non conosce le leggi si priva del piacere di violarle.”
Jean Genet