Tutte le frasi di Corrado Carnevale
- La trovi in Giustizia e Ingiustizia
“I miei studi di storia del processo e le riflessioni da me compiute nel corso della mia lunga attività di giudice mi hanno sempre più fermamente convinto che il giudice se vuole essere veramente tale deve essere imparziale e deve compiere ogni sforzo per rendersi, compatibilmente con la fragilità della sua natura di uomo, del tutto estraneo e al...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Diritto e Avvocati
“Principio cardine e mai obliatile del processo penale è poi la presunzione di non colpevolezza dell'imputato fino alla sentenza irrevocabile di condanna. Esso, oltre ad essere solennemente sancito dalla Costituzione repubblicana e dalle convenzioni internazionali alle quali lo Stato italiano ha liberamente aderito, costituisce la ragione stessa...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Diritto e Avvocati
- La trovi in Giustizia e Ingiustizia
“Già le fonti più antiche tramandate in forma scritta e l'insegnamento del Cristianesimo delle origini espresso dall'Apostolo Paolo nella prime lettera a Timoteo annuiscono che il giudice non deve mai giudicare per amore, ne' per odio, nè per preghiera, nè per timore, e che di fronte al suo ufficio non esistono nè ricchi, nè potenti, nè poveri,...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Diritto e Avvocati
- La trovi in Diritto e Avvocati
“In genere i magistrati che sono entrati nell'agone politico non hanno dato buona prova. Per non suscitare le perplessità più o meno fondate, di una parte della società civile, sarebbe auspicabile che le forze politiche si astenessero da ogni tipo di rapporto con loro.”
- La trovi in Diritto e Avvocati
“Ciascuno dei soggetti del processo deve mantenersi rigorosamente nei limiti propri del suo ruolo, senza confusione e senza sovrapposizioni: essenziali le une e le altre ai fini del corretto svolgimento della dialettica delle parti (attore e convenuto nel processo civile, pubblico ministero e imputato nel processo penale) poste, in quanto...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Diritto e Avvocati
“Oggi e sempre le dichiarazioni di prova, tanto più se provenienti dai cosiddetti «collaboratori» debbono essere soggette, in conformità alle regole dettate dal nuovo codice di procedura penale, al duplice controllo di attendibilità soggettiva-intrinseca ed estrinseca, sia del dichiarante che della fonte primaria, richiamata per relationem.”
- La trovi in Diritto e Avvocati
“Il comportamento degli avvocati sarebbe certamente diverso se potessero costituirsi in «classe forense» ed acquistare una migliore consapevolezza del loro ruolo, che, tradizionalmente, non è soltanto quello di professionisti legali, ma — soprattutto — di insostituibili protagonisti nella lotta tra libertà dei cittadini e autorità dello Stato.”
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