Vite scomode

12 giugno 2013

giu

[Tag: aborto, mamma, omicidio]

“L'aborto è il più grande distruttore della pace perché, se una madre può uccidere il suo stesso figlio, cosa impedisce che io uccida te e tu uccida me? Non c'è più nessun ostacolo.”

Madre Teresa di Calcutta

Usa sempre in prima linea con la politiche pro aborto. Ora, anche per una quidicenne, porre rimedio a un rapporto sessuale consumato senza precauzioni costerà solo la deglutizione di una pillola. Senza restrizioni. "Problema" stroncato sul nascere. La chiamano libertà di scelta, ma un po' più di consapevolezza e responsabilità non guasterebbe.

Fonte: http://www.agi.it/salute/notizie/201306121...

Commenti sul focus

Sottili giochi di parole?! Se leggi il tag si parla di aborto e di addirittura omicidio, quando invece la pillola del giorno dopo non è altro che un contraccettivo. Non c'è vita nascente in quanto non c'è gravidanza durante l'azione della pillola. La pillola abortiva è un'altra cosa, agisce dopo l'impianto, con la gravidanza in atto. Non mi sembrano sottili giochi di parole. Se si vuol parlare di qualcosa, che almeno si usino i termini giusti, se no ogni discussione è impossibile.

Sottili giochi di parole, ma la sostanza è una e una soltanto: una volontà IMPEDIENTE, un intento dichiaratamente stroncante di una vita nascente.

Non si parla di pillola abortiva, ma di pillola del giorno dopo, c'è una enorme differenza. Qui siamo ancora nel campo contraccettivo. Un po' di cautela con i termini scottanti, su!

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