Medici e Medicina
Citazioni e aforismi sui medici e sulla medicina
Descrizione Tema
Il tirocinante è consapevole che diventerà dottore solo superati i cinquant'anni. Fino ad allora vivrà di stenti, con due tute verdi nell'armadio ed una scorta esagerata di caffè in grani da macinare nello sgabuzzino. Anche se agli occhi di infermieri e pazienti è solo uno specializzando, lo studente di medicina si crede già uno specialista solo per aver superato il test di ammissione all'università. Il fascino del camice bianco lo ossessiona da sempre, e se dopo un paio di esami si renderà conto che la vista del sangue lo ripugna, allora ripiegherà sulla mirabile professione del farmacista. I vantaggi non sono pochi per lui: se riuscirà ad iscriversi all'Albo potrà avere sottomano tutti i giorni farmaci e sex toys senza dover ricorrere ad un pusher o intrufolarsi di sera in un sexy shop. Se invece aghi, pustole e liquidi corporei vari non gli fanno paura, il futuro da cardiochirurgo è sempre più vicino. L’ambizioso studente, però, potrebbe trovare più conveniente fare carriera come medico di base: lavorare tutti i giorni dalle 8 alle 12 del mattino nel proprio ambulatorio, somministrando cortisone o autografando ricette ai pazienti in coda nella sala d’aspetto, sarebbe di gran lunga più rilassante ed ugualmente remunerativo. Inoltre avrebbe un sacco di tempo libero per dedicarsi ad altro, come costruirsi una carriera politica, scrivere libri o visitare a pagamento in una clinica privata. E’ solo una questione di scelte.
- La trovi anche in Malattia
Abba Macario, affinché i suoi monaci non prendessero mai medicinali, diceva loro: “Se prendete delle polveri contro il raffreddore, dovrete poi prendere delle pillole per il mal di stomaco, causato dalle polveri; poi degli unguenti contro l’orticaria, causata dalle pillole; poi dei calmanti contro le bruciature, causate dagli unguenti;... (continua)(continua a leggere)
- La trovi anche in Malattia
- La trovi anche in Morte
- La trovi anche in Egoismo e Altruismo
- La trovi anche in Malattia
- La trovi anche in Felicità
- La trovi anche in Malattia
“Lo ieratra Pliniano teneva lezione ad alcuni monaci destinati alle missioni.
- Quando incontri un ammalato di malaria fulminante, quanti grani di mercuriale gli daresti? – chiese a un giovane monaco.
- Dieci – gli rispose questi.
Pliniano tacque e il monaco si sedette.
Cinque minuti dopo il monaco alzò la mano:
- Maestro – disse – vorrei...” (continua)(continua a leggere) - La trovi anche in Salute e Benessere
- La trovi anche in Malattia
In evidenza