Iscrizioni sulle lapidi funerarie

“Dobbiamo sapere, sapremo.”

David Hilbert

“Cinera Antonii Gramscii.”
Antonio Gramsci

“S = k log Ω [Omega]”

Ludwig Boltzmann

“Isola mia nutrice fu Tiro,
Gadara mi generò,
antica patria fra le genti di Siria.
Fui caro alle Muse,
nacqui da Eucrates,
io Meleagro che un tempo
corsi a gara con le Grazie di Menippo.
Se sono siriano, perché ti stupisci?
Il mondo, o viandante, è la nostra patria,
un solo Chaos ha generato tutti i mortali.
Grave d'anni ho inciso...” (continua)(continua a leggere)
Meleagro di Gadara

“Qui giace l'inclito duca Goffredo di Buglione
che acquistò a culto cristiano tutta questa terra
che la sua anima regni con Cristo.”
Goffredo di Buglione

“Nemici in vita,
morte li adeguò,
pietà li raccolse.”

“Queste cose dettai direttamente io
Abercio
quando avevo precisamente settantadue anni di età.
Vedendole e comprendendole
preghi per Abercio.”

Abercio

“Carlo e Nello Rosselli.
Giustizia e Libertà.
Per questo morirono.
Per questo vivono.”
Carlo Rosselli