Frasi sulla produttività
In archivio 93 frasi, aforismi, citazioni sulla produttivitàProduttività
La parola descrive quanto si è capaci di produrre. Il tuo capo al lavoro, probabilmente, tiene traccia della tua produttività - il che significa che controlla per vedere quanto lavoro fai e come lo fai.
Questa parola viene utilizzata spesso proprio nei luoghi di lavoro: si possono descrivere le prestazioni dei singoli lavoratori, di un reparto, o anche di un intero settore. Sentirete spesso che viene usata in associazione con una percentuale - il tuo capo potrebbe entrare in ufficio con un sorriso enorme e dirti che la produttività dell'azienda è aumentata del 30 per cento.
- Dal libro: La società dei dati
“I dati sono diventati il quarto fattore produttivo, dopo i classici terra, lavoro e capitale.”
- Dal libro: La mucca viola
“Prima si trova la nicchia di mercato, poi si realizza il prodotto straordinario, non il contrario.”
La decrescita è uno slogan politico con implicazioni teoriche, una "parolabomba", come dice Paul Ariès, che vuole far esplodere l'ipocrisia dei drogati del produttivismo.
“Un lavoratore infelice che non condivide la visione della propria azienda, che non riconosce il proprio ruolo, che si immagina in un altro contesto, al di fuori dell’ufficio o della fabbrica, che non riesce a esprimere tutte le proprie potenzialità, non sarà mai un buon lavoratore: avrà una produttività bassa.”
- La trovi in Fare impresa
“Alla base del mio pensiero è la convinzione che lo spreco e l’avidità siano i maggiori impedimenti ad una produzione davvero buona. Io mi sono sempre sforzato di produrre con il minimo spreco, sia per quel che riguarda le materie prime sia per quanto riguarda il lavoro operaio, e di vendere con il minimo profitto, compensando tale minimo con un...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Lavoro
“Il contributo più importante, e realmente unico, del management nel 20° secolo è stato l'aumento di 50 volte della produttività del lavoratore manuale nella produzione. Il contributo più importante che il management ha bisogno di fare nel 21° secolo è similmente aumentare la produttività del lavoro cognitivo e del lavoratore cognitivo.”
“Dopo un certo numero di generazioni, i mezzi di produzione basilari subiscono una trasformazione: vapore, elettricità, standardizzazione, catena di montaggio, produzione snella e ora robotica.”
Per il burocrate, per l’uomo d’azione, non c’è nulla di più oltraggioso dell’idea che dei cittadini potenzialmente produttivi se ne rimangano proni, inattivi, a fissare il soffitto, mentre lui si affanna a fare qualcosa di “utile”, come inventare nuovi modi di vendere popcorn alle masse o recapitare citazioni per multe di divieto di sosta non... (continua)(continua a leggere)
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