Frasi sulla mafia
In archivio 210 frasi, aforismi, citazioni sulla mafiaMafia
Fenomeno criminale, che si trova principalmente in Sicilia, basato sulla base di una rete complessa e organizzata di complicità, ricatto, criminalità e violenza per motivi economici. Dopo l'unità nazionale italiana, ha anche acquisito una connotazione politica, in risposta al potere amministrativo e giudiziario, sviluppando un'azione rilevante nelle elezioni e nell'autorità, per avere condiscendenza e tolleranza. Oggi appare anche come organizzazione surrogata e rivale dell'autorità legale per condurre un "ordine" fondato su un accordo tra "amici".
- La trovi in Corruzione
- Dal libro: Il Sud puzza
“Il Sud è subordinato alla mafia e alla stessa idea che ha di sé. Una condizione che fa comodo al Nord peggiore e alla mafia.”
- Dal libro: La nimmistica
"L'indimenticabile Toto". "Riina".
- Dal libro: Il Sud puzza
“I picciotti di Sicilia divennero patrioti savoiardi a quattro tarì al giorno; i camorristi furono promossi ispettori di polizia. I politici del Sud funzionali al nuovo ordine, per ideale unitario o interesse personale, garantirono l’alleanza e condivisero il potere. Appena non servirono più, furono scaricati.”
“Come contrastare la malavita organizzata? Cominciando a non votarla alle elezioni...”
- La trovi in Corruzione
“In tutto l’Occidente è in corso un processo per cui i veri centri di decisione rischiano di trasferirsi fuori dalla politica. Esiste il pericolo che la politica diventi una sovrastruttura che galleggia su altri centri di potere né palesi né responsabili.”
- Dal libro: Il Sud puzza
- Dal libro: Il Sud puzza
“La mafia è senza confini: saccheggia le regioni del Meridione e investe in quelle settentrionali.”
- La trovi in Criminali
- Dal libro: Mar del Plata
“Mi era sembrato un viaggio necessario, istruttivo: imparare che nessun luogo è il centro del mondo. Si moriva in Argentina come in Sicilia perché una banda di carogne regolava in questo modo i propri conti con i dissidenti. Pensarla storta, fuori dal coro, era un peccato imperdonabile. A Buenos Aires come a Catania.”
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